La Vergine Maria che ha dato alla luce Gesù, «ostia pura, ostia santa, ostia immacolata» (dal Canone Romano) e ha partecipato all’immolazione del Figlio sul Calvario, «soffrendo profondamente col suo Unigenito e associandosi con animo materno al suo sacrificio, amorosamente consenziente all’immolazione della vittima da lei generata» (LG 58), deve essere pure presente in ogni celebrazione del Santo Sacrificio della Messa. Siccome la Messa è la ripresentazione del sacrificio del Calvario, in essa viene ripresentato anche l’atto oblativo che Maria fece del Figlio e di sé stessa in unione con Lui sul Golgota. Di conseguenza, anche la presenza materna di Maria ai piedi della Croce ritorna in modo mistico ai piedi di ogni altare. Tutto ciò ha una notevole incidenza nella vita spirituale del cristiano. Scoprire tale presenza significa iniziare a vivere il mistero della Messa ed essere ciò che Maria fu per Gesù.

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