PERIODICO ANNO XV. 1-2020
EDITORIALE
Co-Redenzione e Consacrazione alla Vergine Maria alla Luce di Fatima
Un messaggio per questo tempo
Di Padre Serafino Lanzetta
IL MESSAGGIO DI FATIMA: UNA CHIAMATA ALLA CO-REDENZIONE CON IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
Il Messaggio di Fatima nella sua interezza è un invito a collaborare con la Madonna per la salvezza dell’umanità. Que- sta cooperazione, che tecnicamente può essere espressa come “co-redenzione”, ha un ruolo centrale in tutto il Messaggio, essendo presente fin dalla prima apparizione della Bianca Signora il 13 maggio 1917, durante la quale Ella chiese ai tre pastorelli se erano pronti ad offrirsi a Dio e a sopportare tutte le sofferenze che Egli avrebbe inviato loro come atto di ripara- zione per la conversione dei peccatori. I bambini risposero che erano pronti. La Madonna, accettando l’oblazione della loro volontà, disse che avrebbero avuto molto da soffrire, ma la grazia di Dio sarebbe stata il loro conforto. Nell’apparizione di luglio, la Madonna ha insegnato ai pastorelli ad aggiungere una piccola preghiera per accompagnare l’offerta dei sacrifici a Dio: «O Gesù, è per amore tuo, per la conversione dei pec- catori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria».
EDITORIALE
In Memoria Di Mons. Antonio Livi
di Stefano Fontana
Come i lettori sapranno, mons. Antonio Livi è deceduto il giorno 2 aprile 2020 dopo una lunga malattia e lenta agonia. A mons. Livi, alla sua grande umanità unita a una profonda conoscenza filosofica e teologica, la nostra rivista Fides Catholica deve molto. In un momento di grande difficoltà che il nostro periodico stava attraversando, con molta carità e amore per la verità, si offerse di prendere le redini in mano divenendone il direttore editoriale. Nel 2015 firmò il suo primo editoriale rimanendo alla guida della rivista fino al 2019, offrendo contributi altamente interessanti, una sorta di sintesi della sua specializzazione e assidua speculazione: la filosofia aletica del senso comune quale liminare obbligatorio per saggiare la ragione e in ultima analisi una vera teologia e distinguerla da una mera filosofia religiosa.
HISTORICA
Alle radici di esoterismo e ritualità della Craft Freemasonry tra XVII e XVIII secolo - Quarta ed ultima parte
di Padre Paolo Siano, FI
In questa quarta e ultima parte, padre Siano esplora i primi “catechismi” massonici inglesi di fine Seicento e inizi Settecento, raccolti in un volume a cura della prestigiosa Loggia “Quatuor Coronati No. 2076” di Londra. Dall’insieme dei testi emergono elementi iniziatici, quali: giuramenti con pene cruente, magia rituale, collegamento agli Antichi Misteri pagani… Anche questo conferma che l’Esoterismo è elemento essenziale della Massoneria britannica.
PHILOSOPHICA
L’amore come principio di comunicazione nel bene
di Peter A. Kwasniewski
Partendo dagli errati presupposti di Thomas Hobbes, l’Autore espone e confuta la presunta antinomia tra egoismo ed altruismo, arrivando alla conclusione che il fatto di essere razionali significa «poter entrare in beni che trascendono l’ordine materiale, l’hic et nunc. Ciò significa che possiamo essere un “uno-molti”: non una semplice unità come lo è Dio, né una molteplicità sempre mutevole come lo sono le cose materiali, ma una pluralità unificata in e tramite l’aderenza a un bene superiore». Soltanto le persone, create a immagine del Dio Trinitario, infatti, «hanno il divino potere di formare una realtà interpersonale, una communio o koinonia che abbraccia e conferisce il senso ultimo alla loro peculiarità, ai loro sé separati». Una tale communio è intrinsecamente spirituale e fondata sui beni spirituali e a essi ordinata.
THEOLOGICA
«Oportet enim Illum regnare» (1Cor 15,25).
La regalità sociale di Cristo
di Padre Serafino M. Lanzetta
La riflessione teologica sulla regalità di Cristo si mostra alquanto attuale, in quanto apre nuove finestre e prospettive sulle problematiche «sulla legittima autonomia delle realtà temporali» che, tuttavia, devono mantenere un «legame specifico con Cristo e con la sua regalità universale», per non incorrere nell’errore di creare un nuovo rapporto tra Chiesa e mondo, relegandolo «ad una possibile unione ventura nell’Aldilà al fine di salvaguardare l’autonomia nel tempo presente». L’Autore ribadisce l’universalità della regalità di Cristo, Dio e Creatore di tutte le cose e vero Uomo che ha redento il mondo a prezzo del suo Sangue. Il Regno di Cristo, spirituale, universale e sociale, si stabilirà pienamente sulla terra per Maria, attraverso il trionfo del suo Cuore Immacolato.
«Ex solo Patre» ed «ex Patre Filioque».
Due costituzioni teologico-politiche di due grandi spazi
di Andrea Sandri
Il confine tra Oriente ed Occidente, è segnato, ancora oggi, dalla distinzione tra ex solo Patre (Oriente) ed ex Patre Filioque (Occidente). La considerazione della monarchia del Padre, sostenuta dagli orientali, rischia di condurre a «trasposizioni teologico-politiche» sul piano della comprensione e della legittimazione dell’istituto monarchico. L’excursus storico compiuto dall’Autore, mostra come ancora oggi «questi due spazi rappresentano, no- nostante la secolarizzazione che li attraversa, due persi- stenti momenti di resistenza». Ma è la Verità che alla fine dovrà trionfare.
L’educazione nelle scuole parentali cattoliche: principi e finalità
di Stefano Fontana
Alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, l’Autore focalizza l’importanza dell’impegno educativo della Chiesa nei confronti di tutti gli uomini, rispecchiando così il suo ruolo di Madre che esercita la sua maternità soprannaturale verso i suoi figli, indirizzandoli al fine ultimo che è Dio. Dal dovere della Chiesa a tale maternità è legato il dovere da parte dei genitori di «educare i propri figli, non solo per quanto riguarda il fine soprannaturale dell’educazione, ma anche a proposito dei fini di ordine naturale». Si assiste, al dire dell’Autore, al fenomeno della “secolarizzazione dell’educazione” penetrata purtroppo anche nella Chiesa. Una soluzione efficace sembra essere quella della scuola parentale cattolica che «rivendica la libertà di educazione come espressione del diritto naturale e divino, oggettivo ed universale».
COMMENTARIA
Chi sono io per parlare?
di Padre Serafino M. Lanzetta
La situazione presente della Chiesa è davvero raccapricciante. Una lotta intestina ingaggiata tra verità e potere la logora. Verità significa fede da accogliere e da custodire così come ricevuta da Cristo attraverso gli apostoli; potere invece è l’uso della propria autorità per cambiare a tutti i costi la fede e adattarla al sentire della cultura dominante. Sembra che un riverbero di questa lotta si manifesti sul piano morale nell’antagonismo tra castità e impurità, tra la conservazione del Matrimonio e del Sacerdozio per ciò che sono e l’imporsi del libertinismo e del desiderio di scegliere ciò che invece è più comodo e più facile, giustificato con parvenze di dottrina.
Cristianesimo, immigrazione e gnosi
di Claudio Meli
Il pensiero cattolico ha elaborato da secoli tutte le risposte alla questione dell’immigrazione: dietro il ribaltamento della dottrina tradizionale in merito, oltre all’influsso di potenti correnti intellettuali contemporanee, si cela uno dei più antichi nemici del Cristianesimo, la gnosi.
«Se Dio non fosse all’opera anche in una pandemia, non saprebbe più trarre il bene dal male»: un’intervista con padre Serafino M. Lanzetta
di Aurelio Porfiri
La presente intervista è stata condotta da Aurelio Porfiri ed è stata pubblicata originariamente on-line nel sito di Aldo Maria Valli.
La pandemia è un castigo di Dio?
Partiamo dall’adagio popolare, secondo cui “non si muove foglia che Dio non voglia” e chiediamoci: qual è il rapporto tra un evento storico in generale, e in questo caso specifico una pandemia, e Dio? L’accadimento è legato alla Provvidenza oppure Dio è assente mentre gli eventi scorrono sotto i nostri occhi?