PERIODICO ANNO XVII. 1-2022

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EDITORIALE

C’è un principio-guida che da anni ormai ha preso il sopravvento e detta legge in nome della semplicità e della ricerca dell’essenziale. Si tratta del minimalismo. Esso è ricerca della sobrietà e una risposta al consumismo dilagante. Si prova ad andare a ciò che veramente conta e questo è senza dubbio da lodare. Basti qui accennare al grande esempio di semplicità di san Francesco d’Assisi, il quale per amore di Gesù Crocifisso e per seguire il Vangelo alla lettera volle liberarsi di tutti i suoi beni restituendoli simbolicamente al padre terreno. Libero da ogni cosa, poté esclamare: “Dio mio e mio tutto”. In fondo, è lo stesso Vangelo che ci esorta a scegliere prima di tutto e al di sopra di tutto il Regno di Dio e la sua giustizia. Tutte le altre cose ci saranno date in aggiunta (cf Mt 6,33), restituite alla loro vera essenza e importanza. La ricerca dell’essenzialità è importante e anche preziosa per lo spirito. La logica del minimalismo come essenzialità è presente in vari ambiti, quali l’arte, l’architettura e l’arredamento. È anche uno stile di vita.

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HISTORICA

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Appunti sul “Mostro di Firenze” (MdF) & la Pista Esoterica - Quarta parte

La scorsa puntata, specialmente al punto 10, mi sono soffermato sul caso di Francesco Narducci, su cui ora offro alcuni approfondimenti. Il dr. Giuliano Mignini, magistrato perugino che ha indagato per anni sul caso Narducci, lo ritiene molto importante in relazione al caso del Mostro di Firenze. Stavolta attingo dal libro di Luca Cardinalini e Pietro Licciardi, La strana morte del dr. Narducci. Il rebus dei due cadaveri e il «mostro» di Firenze (2007) e dal libro 48-small. Il dottore di Perugia e il mostro di Firenze (2012) del giornalista Alvaro Fiorucci (caporedattore TGr RAI, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e presidente dell’Associazione Stampa Umbra). Mentre Cardinalini e Licciardi condividono la linea investigativa del dr. Giuliano Mignini, Fiorucci condivide invece, non senza incertezze, le posizioni della sentenza del magistrato Paolo Micheli, giudice dell’udienza preliminare (gup), secondo cui Narducci non è stato ucciso e non ha nulla a che fare con i delitti del Mostro di Firenze.

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“Don” Ernesto Buonaiuti (1881-1946): il “Giusto europeo” e l’ospitalità agli ebrei a Roma dopo le leggi razziali

A Ernesto Buonaiuti (1881-1946), prete cattolico apostata scomunicato a seguito dell’opera Lettere di un prete modernista (1908, da lui scritta in risposta all’Enciclica di san Pio X Pascendi Dominici gregis), è stata dedicata a Roma una targa commemorativa in occasione dell’ultima Giornata europea in memoria dei Giusti (6 marzo 2022). Il saggio sostiene che, in questo caso, i reali intenti dell’iniziativa non siano rivolti a fare memoria della persecuzione degli ebrei, bensì a rinfocolare la polemica contro la Chiesa cattolica e le liturgie dell’antifascismo. Buonaiuti fu allontanato infatti anche dalla cattedra di storia del cristianesimo all’università di Roma, perché tra i dodici professori che si rifiutarono di giurare fedeltà, nel 1931, «alla patria e al regime fascista».

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THEOLOGICA

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Giuseppe di Nazareth: questioni scelte di iosefologia

La iosephologia è una scienza teologica che purtroppo vive una sorta di appannamento. Tuttavia è necessario riflettere sulla figura di san Giuseppe, data la sua grandezza unica e la sua importanza nel contesto della Mediazione mariana. Lo facciamo in questo saggio esaminando tre tesi: il problema del dubbio di san Giuseppe, propendendo per la soluzione classica che vuole una non conoscenza del mistero da parte di Giuseppe e allo stesso tempo una totale fiducia nella santità della sua Sposa; poi la verginità di san Giuseppe, il suo matrimonio con Maria e quindi il suo essere “custode” della verginità della sua Sposa; infine, un tema poco studiato ma con importati risvolti soteriologici: la partecipazione di san Giuseppe al sacerdozio di Cristo.

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COMMENTARIA

Enrico-Medi

Il servo di Dio Enrico Medi: lo “scienziato dell’Immacolata”

Oggi che la scienza è messa in opposizione alla fede, quest’ultima non può che andare nella direzione opposta alla sua vocazione intrinseca: contro l’uomo, la sua dignità, la vita. Per Enrico Medi, scienza e fede erano indissolubilmente unite e non certo in contrasto tra loro; era convinto che «l’uomo non è fatto a cassetti: qui il fisico, là il religioso, il politico, il filosofo. L’uomo è uno». Questa opposizione tra fede e scienza non può che portare l’uomo verso l’autodistruzione. Enrico Medi, allora, da scienziato credente, ci indica un percorso inverso, che pone come vertice creaturale l’Immacolata. Solo quando l’umanità tornerà ad invertire la direzione ormai intrapresa, potrà rialzare con fiducia lo sguardo verso il Cielo, ritrovando il suo ordine naturale, la sua pace e il suo vero progresso. Scandagliando nell’intimo di questo uomo, fisico geniale, politico integerrimo e cristiano esemplare, si vedrà che più che lo “scienziato della luna”, nel Cielo, oggi è considerato come lo “scienziato dell’Immacolata”, proprio per il suo amore particolare verso di Lei, per averla posta al centro del suo itinerario di santità.

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St Joseph

San Giuseppe, un santo da riscoprire

In occasione dell’anno iosefino proclamato da papa Francesco, il primo della storia dedicato a san Giuseppe, nel semestre primaverile 2021, ho avuto la preziosa opportunità di tenere un corso per gli studenti della facoltà teologica di Lugano (CH) dal titolo: Teologia di San Giuseppe: “Percorsi biblici, storici, sistematici e pratici”. Le lezioni le ho poi raccolte in un libro, pubblicato con un titolo più accattivante per eventuali lettori: San Giuseppe un santo da riscoprire. Il libro pubblicato dall’editrice cattolica Mimep-Docete, nell’autunno 2021, ha lo scopo di aiutare a riscoprire l’importanza della figura di san Giuseppe, della teologia legata al mistero della Redenzione, il valore del suo ruolo di Patrono della Chiesa e la sua necessaria presenza per una pastorale famigliare rinnovata, in una società “orfana di padri” come spesso avvertiamo.

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RECENSIONES

book review

Recensioni

  • Yves Chiron, Histoire des traditionalistes, Tallandier 2022, 640pp., € 26,90.
  • Álvaro Granados, La casa costruita sulla sabbia. Manuale di teologia pastorale, Edizioni Santa Croce, Roma 2022, 392pp., € 35,00.

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