Temi iniziatico-esoterici nella Massoneria del Grand Orient de France & dintorni (REAA, Memphis-Misraim, ecc.) - Terza parte
di P. Paolo M. Siano – AAnno XIII. 1-2018 – sez. Historica – p. 29-100
4. Duemila [1]
Anche nel presente XXI secolo troviamo l’affermazione e promozione di temi iniziatici ed esoterici in varie pubblicazioni massoniche di personaggi e ambienti del Grand Orient de France, un’Obbedienza massonica fortemente laicista che non disdegna di coltivare e custodire al suo interno, nei vari Riti, passioni esoteriche ed occultistiche.
4.1. Le “Editions Maçonniques de France”, Hiram e il REAA
Il carattere sacrificale della morte simbolica del Maestro Massone è riconosciuto anche nell’ambiente laicistico del Grand Orient de France. Nel 2002 le Editions Maçonniques de France (EDIMAF) legate al GODF hanno pubblicato uno studio sul simbolismo del Terzo Grado di Maestro, scritto dal massone belga Raoul Berteaux.
I tre cattivi compagni, assassini di Hiram («trois Compagnons-meurtrieurs») hanno la duplice funzione di Assassini-Sacrificatori e Guardiani della Porta («leurs fonctions coexistentes de Meurtriers-Sacrificateurs et de “Connaissants-Guardiens de la Porte”») [2]che controllano l’accesso alla Conoscenza. Al Terzo Grado di Maestro è dunque rappresentato un sacrificio («sacrifice»), un assassinio sacrificale («meurtre sacrificiel»)[3]. Il ruolo dei 3 assassini di Hiram è svolto dai 2 Sorveglianti e dal Maestro di Loggia che impiegano gli stessi strumenti con cui Hiram è stato ucciso [4]. Il candidato al Terzo Grado sperimenta simbolicamente la discesa sotto-terra, agli ìnferi («l’enfouissement dessous la terre», «descente aux enfers») per scoprire coscientemente il centro («le centre») da dove ricevere la luce («illumination», «la lumière») e diventare figlio della luce («fils de la lumière»)[5].
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Nel 2012 le Editions Maçonniques de France hanno pubblicato la seconda edizione dello studio di Raoul Berteaux 33° sul simbolismo della Loggia di Perfezione (gradi 4°-14°) del Rite Ecossais Ancien et Accepté. Dalla 4a pagina di copertina del libro leggiamo che Berteaux, nato nel 1904 a Namur (Belgio), è stato iniziato nella Loggia “Les Amis Philanthropes” all’obbedienza del Grand Orient du Belgique. All’indomani della seconda guerra mondiale, Berteaux fu tra i fondatori della Loggia “Fraternité”. Nel 1967 divenne Sovrano Gran Commentadore del Supremo Consiglio del Rito Scozzese Antico e Accettato. Ha pubblicato varie opere sul RSAA.
Il libro porta una introduzione di Berteaux (pp.5-7), intitolata Première partie. Thèmes initiatiques et modèles symboliques. De quoi s’agit-il ?, datata «Koksijde, Juin 1978».
A proposito dei temi iniziatici, Berteaux divide i gradi 4°-14° in 4 classi. Mi interessa la 3a classe:
«La 3e classe, comprenant 3 degrés, du 9e au 11e, reprend le thème du sacrifice rituel. Le néophyte qui a joué le rôle du “sacrifié”, en se substituant à Hiram Abi au 3e degré prend cette fois le rôle du “sacrificateur”»[6].
Circa i gradi 9° («Elu des neuf»), 10° («Elu des quinze»), 11° («Elu des douze») del REAA, Berteaux scrive:
«Les 3 degrés d’Elus concernent des épreuves initiatiques, sous la forme de sacrifices rituels. Mais alors que le néophyte qui s’est substitué à Hiram Abi, selon le rituel du grade de Maître, a subi le sacrifice accompli par 3 sacrificateurs, c’est le néophyte qui se substitue au sacrificateur aux 9e et 10e degrés»[7].
Al 9° grado, l’eroe Jhaoben discende in una caverna dove trova e uccide uno degli assassini di Hiram. Berteaux afferma che l’episodio leggendario richiama il tema della discesa agli inferi per combattere contro i mostri o forze primitive («forces primitives»)[8]. Berteaux scrive al riguardo:
«La descente sub-terrestre est parfois dénommée “descente aux enfers” ou “descente au noir” ou “œuvre au noir”. A la couleur noire est associée la couleur rouge chthonienne, sous les formes du sang et du feu. Les tentures et les rubans des 3 grades de la 3ème classe sont noirs et décorés de larmes rouges, de rosettes rouges, de cœurs enflammés rouges»[9].
Berteaux equipara l’ingresso del neofita nella caverna del 9° grado REAA all’ingresso del candidato al 1° grado (Apprendista) nel Gabinetto di Riflessione dove c’è l’acrostico VITRIOL: visita interiora terrae rectificandoque invenies occultum lapidem[10]. Berteaux spiega che la discesa nella caverna (9° grado), come pure la discesa nel sotterraneo (13° grado) rappresenta il contatto per penetrazione con la Terra-Madre, con la Materia prima nelle tenebre ctoniche (infere) per un combattimento sanguinario e violento… («Symboliquement, le néophyte reprend contact par “pénétration” avec la “Terre-Mère”, avec la “Materia prima”, dans les ténèbres chthoniennes, pour y livrer un combat brutal, violent et sanglant»[11]).