Alle radici di esoterismo e ritualità della Craft Freemasonry tra XVII e XVIII secolo - Seconda parte

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di Padre Paolo M. Siano, FIAnno XIV. 1-2019 – sez. Historica – p. 17-91

In questa seconda parte, l’Autore si sofferma su alcune opere di tre rinomati personaggi della letteratura magica, alchemica e rosacrociana del sec. XVII: Elias Ashmole (uno dei primi massoni “speculativi”), Thomas Vaughan, John Heydon. Nelle loro opere padre Paolo Siano rinviene alcuni elementi che poi compariranno nel complesso simbolico, rituale e culturale della Massoneria “Speculativa” inglese.

Tra Rosa-Croce e Massoneria (Ashmole, Vaughan, Heydon…)

In questa seconda parte del mio studio, alla ricerca delle radici della Massoneria inglese o britannica, tra secolo XVII e XVIII, mi soffermo su alcune opere di tre rinomati personaggi della letteratura alchemica, magica e rosacrociana del sec. XVII: Elias Ashmole, Thomas Vaughan, John Heydon. Dei tre il più importante è senz’altro Ashmole in quanto ritenuto uno dei primi massoni “speculativi”. Sul fenomeno della Massoneria “Speculativa” rimando, in generale, alla prima parte di questo mio studio. Nel complesso questi tre autori raccolgono temi, idee e simboli principali della cultura esoterica, alchemica, ermetistica e magico-teurgica che confluisce nel misterioso e fascinoso movimento dei Rosa-Croce. Ammesso che non siano mai esistiti i Rosa-Croce così come descritti da certe “leggende” tuttavia è esistito un movimento di persone, scrittori e filosofi sia noti e sia ignoti che hanno promosso la dottrina cosiddetta “rosacrociana”. In alcune opere di Ashmole e Vaughan riscontriamo temi, idee, simboli, che poi compariranno chiaramente nel mondo simbolico, rituale ed esoterico della Libera Muratoria britannica e speculativa.

Nel sec. XVIII non mancano massoni britannici affascinati dalla cultura rosacrociana (Alchimia, Ermetismo, magia) e dalla Ca­­bala Ebraica, di cui troviamo appunto tracce nel complesso rituale e simbolico della Massoneria inglese e britannica (Craft+Royal Arch).

Verso la metà del XIX secolo, nasce a Londra la Societas Rosicruciana in Anglia (SRIA), una società riservata a Maestri Massoni della United Grand Lodge of England (UGLE) di fede cristiana e trinitaria ma dediti allo studio delle Scienze Occulte, in particolare Cabala ebraica, Ermetismo, Alchimia. La SRIA è tuttora esistente. Restando nei limiti cronologici del titolo del mio studio, non esaminerò in modo approfondito la ritualità massonica inglese compresa tra la metà del Settecento, l’Ottocento, fino ai nostri giorni. Sarebbe oggetto interessante per un altro studio.

Torniamo ai suddetti tre autori: Ashmole, Vaughan, Heydon.

Nel 1903 l’occultista e massone britannico Frederick Leigh Gardner (1857-1930) pubblica un elenco di libri rosacrociani. Si tratta del primo volume nell’ambito di un catalogo di testi sulle Scienze Occulte. La prefazione di quel volume è del dr.William Wynn Westcott l’allora Supreme Magus (carica suprema) della Societas Rosicruciana in Anglia. In quel volume è precisato che Frederick Leigh Gardner è in quel tempo il Segretario Onorario della SRIA («Hon. Secretary Soc. Ros. in Anglia»). A pagina IX del libro, Westcott indica anche il suo «30°» grado dell’Ancient & Accepted Rite, un sistema di alti gradi massonici (side-degrees) riservati a massoni cristiani… Insomma la fede cristiana dei massoni della SRIA e dell’Ancient & Accepted Rite (e Westcott faceva parte di entrambi) non escludeva e non esclude lo studio e la condivisione delle Scienze Occulte…

In quel catalogo di libri rosacrociani sono menzionate an­­che opere di Elias Ashmole (Fasciculus Chemicus or Chymical Collections expressing the Ingress, Progress and Egress of the Hermetick Science…, Theatrum Chemicum Britannicum…, The Way to Bliss, in three Books)[1], le opere dell’alchimista e “rosacrociano” Robert Fludd [2] (già citato nella prima parte di questo mio studio), il libro di James Brown Craven Doctor Robert Fludd (già esaminato nella prima parte di questo mio studio) [3], le opere di John Heydon (The Rosie Crucian Infallible Axiomata, The Holy Guide, The Wise Man’s Crown, Theomagia…)[4], le opere di Michael Maier (Themis Aurea, ecc.)[5], le opere di Thomas Vaughan alias Eugenius Philalethes (Anima Magica Abscondita, Anthroposophia Theomagica, Lumen de Lumine, Magia Adamica, The Fame and Confession…)[6].

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[1]F. L. Gardner, A Catalogue Raisonné of works in the Occult Sciences, vol. I: Rosicrucian Books, With an Introduction by Dr. William Wynn Westcott (M. W. Supreme Magus Soc. Ros. in Anglia), Privately Printed, London 1903, pp. 7-8.
[2]Cf ivi, pp. 23-28.
[3]Cf ivi, p. 16.
[4]Cf ivi, pp. 33-36.
[5]Cf ivi, pp. 51-52 [48-52].
[6]Cf ivi, pp. 74-76.

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